Oggetto: Petizione di sensibilizzazione contro sfratto Eremo Carmelitano Santa Maria degli Angeli

I sottoscrittori di questa raccolta firme  presentano alle S.V. la seguente petizione contro lo sfratto dell’Eremo Carmelitano Santa Maria degli Angeli  di proprietà dell’Opera della Madonnina del Grappa posto in frazione di San Martino alla Palma Scandicci (FI) Via di Triozzi Basso n. 9.

Tale petizione nasce dall’esigenza di farVi comprendere l’importanza che l’Eremo rappresenta per i cristiani in primis e per i cittadini tutti: si tratta di un luogo molto caro alla comunità, di aggregazione e di confronto, nel quale si tengono  ritiri, momenti di preghiera e condivisione.

Presente sul territorio diocesano fiorentino da oltre trenta anni, l'Eremo con le sue Monache si rende promotore di un’assidua attività apostolica, di evangelizzazione nonché di sostegno morale verso tutte le persone che si trovino in precarie condizioni di salute, in gravi difficoltà, o privi di assistenza morale e materiale ed inoltre in tutti quei casi di bisogno in cui è necessario l'intervento da parte di terzi per cercare di risolvere o alleviare l'altrui sofferenza.

Tale struttura, oltre ad essere un bene storico di notevole importanza risalente al 1600, rappresenta per i fedeli, non fedeli e cittadini un luogo particolare dove poter ritrovare un po’ di silenzio e tranquillità grazie non solo alla particolare posizione sulla collina che permette di godere di un panorama mozzafiato su tutta la piana di Scandicci, Signa e Firenze ma, soprattutto, all’accoglienza delle monache sempre disponibili con chiunque, a prescindere dal credo, dallo status sociale o culturale.

Perchè prima di tutto ci sono le persone, accolte da sempre e indiscriminatamente, in contunuità con il motto della Santa fiorentina Maria Maddalena de' Pazzi.. "Andate ad Amare l'Amore!". Questo noi sperimentiamo con la testimonianza viva e sincera delle Monache dell'Eremo. Da sempre!

Questo luogo è amato soprattutto dai credenti, in particolar modo dai parrocchiani di San Martino alla Palma ma non solo, dato che l'opera di assistenza morale e spirituale delle monache si è estesa ben oltre il territorio diocesano fiorentino. Proprio perché ne condividono la storia ormai da trent’anni, tante sono le famiglie, le persone affezionate a questo 'santo' luogo.

Quando l’allora Villa “il Cerro” fu data alle monache  (1986) era poco più di un rudere. È stato proprio grazie allo sforzo e alla collaborazione di molti, da semplici pensionati a persone note, istituzioni ed associazioni, imprese e gruppi giovanili che è divenuta il “gioiello” che è tutt’ora.

 L’Eremo Carmelitano rappresenta, quindi, per tutti noi il Segno dello Spirito e dell’unità dei cittadini di Scandicci e dintorni. Perché cancellarlo? Perché vendere ciò che è stato il frutto di notevoli sacrifici, sia economici che di tempo, da parte della comunità? Se verrà venduto tale struttura non sarà più fruibile dalla collettività.

 In qualità fedeli, cittadini , CHIEDIAMO ai destinatari della presente, ciascuno per le sue competenze,  di adoperarsi affinché venga salvaguardata questa importante realtà ecclesiale, civile e culturale.

Pertanto, sottolineando ancora l’importanza che tale struttura ha nella storia e nel tessuto sociale di questa comunità, portiamo con queste firme il nostro contributo ad una risoluzione positiva, auspicando che vorrete mettere in campo tutte le iniziative e tutte le soluzioni che  permetteranno ai cittadini ed, in particolar modo alla nostra comunità, di continuare a beneficiare di tale struttura e alle Monache di poter svolgere la loro missione apostolica nel luogo che, con tanti sforzi, hanno saputo preservare nel tempo.