AdottiAMOli ! Via i coniglietti da negozi e fiere !

AdottiAMOli ! Via i coniglietti da negozi e fiere !

Lanciata
2 agosto 2018
Petizione diretta a
Roberto Cingolani (Ministro per la Transizione Ecologica) e
Firme: 1.493Prossimo obiettivo: 1.500
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Sara Goatelli

Con questa petizione chiediamo che venga vietata la vendita di conigli nei negozi di animali, nei pet shop, nei cosiddetti “garden” e in attività commerciali assimilabili.
Chiediamo che questo divieto si applichi anche a fiere e feste di paese.

Ogni mese, in tutta Italia vengono abbandonati decine e decine di coniglietti domestici. Vengono abbandonati per strada, nei parchi pubblici, e persino gettati nella spazzatura. I conigli domestici, se messi in libertà, sono destinati molto probabilmente a morte (vittime di cani, gatti, corvi o altri predatori, investiti da una macchina, vittime del caldo o del freddo) o malattia (malattie come la mixomatosi o la malattia emorragica virale). Nati e vissuti in cattività, diversi per natura dai “cugini” selvatici, non sono in grado di badare a se stessi se non curati e protetti. Purtroppo c’è ancora molta ignoranza in merito a queste creature, che vengono spesso acquistate come regalo per bambini o pensando che siano animali di facile gestione che non necessitano di cure particolari. Troppe volte passano i loro giorni in gabbia, alimentati con cibo errato (i conigli sono erbivori stretti, i mangimi che si trovano in commercio spesso sono completamente inadatti e nocivi), maneggiati con poca attenzione e curati – quando curati – da veterinari non esperti in animali esotici. Non si ha idea di quali sono i controlli veterinari da effettuare appena si accoglie un coniglietto in casa, di quali vaccinazioni vadano effettuate su base semestrale/annuale, di quale debba essere la sua sistemazione all’interno della casa e degli accorgimenti da prendere per mettere gli ambienti in sicurezza. Si aggiunga che solitamente ai conigli non piace essere presi in braccio e che per divincolarsi possono farsi seriamente male. Tutto ciò porta a fratture o paralisi per errato maneggiamento, patologie ai denti per errata alimentazione, piccoli cuccioli che muoiono per coccidiosi, problemi muscolari e alle articolazioni per detenzione in gabbie minuscole, etc. La lista delle problematiche potrebbe essere molto lunga. Il compratore ignaro si rende conto così che il coniglio è un animale non proprio facilissimo da tenere, che curarlo costa molto di più rispetto a comprarne uno nuovo a 20-30-40 euro, e il processo si ripete. Ovviamente, nei negozi per animali o nei cosiddetti “garden” queste informazioni sono spessissimo taciute, un po' perché il personale addetto alla vendita le ignora completamente o in parte, un po' perché di sicuro essere sinceri non aiuta la vendita. Molte volte i coniglietti vengono strappati alla madre prematuramente, vengono venduti anche quando malati, poiché sono disponibili a bassissimo prezzo dagli allevatori e vengono smerciati come se fossero gadget inanimati. Accade anche che vengano acquistate coppie di conigli per farli riprodurre e per vendere i loro cuccioli per pochi euro ad altri privati. Si riscontrano anche casi di vere e proprie colonie di coniglietti abbandonati a loro stessi in giardini condominiali o parchi pubblici, lasciati a riprodursi esponenzialmente nell’incuria totale.
Volontari ed associazioni cercano di intervenire quanto più possibile, recuperando, curando, vaccinando e sterilizzando queste creature per poi cercare di trovare loro una casa per sempre. I costi per rendere questo possibile sono ovviamente alti e vengono coperti con difficoltà grazie alle donazioni di semplici privati. Ma è sempre difficile trovare nell’attesa uno stallo, qualcuno per una staffetta che porti questi piccoli dai propri adottanti, trovare il tempo di conciliare tutto. In alcuni periodi dell'anno, soprattutto in estate, gli abbandoni e le cessioni aumentano ancora di più, proprio come accade per altri animali. L’acquisto di un coniglio avviene troppo spesso d’impulso e con superficialità, senza consapevolezza e senza l’intenzione di informarsi realmente su quali siano le sue esigenze. I conigli in cerca di casa sono in ogni momento tantissimi, troppi, ma comprare risulta più facile che adottare, poiché non vengono fatti né controlli né domande.

Facciamo in modo che far entrare un coniglio nella nostra vita sia frutto di convinzione, di consapevolezza e preferibilmente di un controllo scrupoloso pre e post affido da parte di associazioni e volontari che si dedicano ogni giorno alla tutela di queste creature. Promuoviamo la collaborazione virtuosa tra negozi ed associazioni, in modo che chi intende acquistare un coniglio possa essere indirizzato e consigliato correttamente. Gli interventi che richiediamo contribuirebbero – per quanto possibile – ad arginare molte problematiche e a limitare abbandoni, maltrattamenti ed epidemie.

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