GIÙ LE MANI DAL GLHO! GIÙ LE MANI DAL PEI!

GIÙ LE MANI DAL GLHO! GIÙ LE MANI DAL PEI!

Lanciata
16 luglio 2018
Firme: 46.739Prossimo obiettivo: 50.000
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Stella Di Domenico

GIU’ LE MANI DAL GLHO – GIU’ LE MANI DAL PEI
Siamo dei genitori con figli con disabilità che frequentano la scuola appartenenti a più Regioni d’Italia; abbiamo appreso che il Governo ha intenzione di volere portare a termine il pessimo lavoro di smantellamento dei diritti degli alunni con disabilità, che il precedente governo aveva attuato con l’approvazione del DLGS 66 del 2017 (denominato beffardamente decreto per la promozione dell’inclusione scolastica!).
Questo governo intende approvare una riforma che toglie del tutto il potere attribuito per legge al GLHO, (Gruppo di lavoro Operativo per l’alunno con disabilità), nell’ambito della redazione del PEI (Piano Educativo Individualizzato) di indicare le ore di sostegno necessarie per l’alunno/a con disabilità di qualunque tipo. 
Il GLHO, come tutti sanno, è quel gruppo pluridisciplinare composto da: docenti di sostegno, docenti non di sostegno, operatori sanitari e, con la partecipazione della famiglia, ha il delicato compito, attribuitogli dalla legge 104 del 1992 e dal DPR di attuazione 1994, di redigere congiuntamente il PEI (Piano educativo individualizzato) in favore dell’alunno con disabilità;
Come è noto, il potere e l’obbligo al GLHO di INDICARE LE ORE DI SOSTEGNO NEL PEI è stato attribuito per legge, dal comma 5 dell’art. 10 Dl. 2010 n. 78, conv. in legge 2010 n. 122, secondo questa norma, introdotta dopo la famosa sentenza della Corte Costituzionale n. 80 del 2010, per garantire nella sua effettività il diritto allo studio e all’istruzione dell’alunno con disabilità, solo il GLHO, che conosce la storia e la vita dell’alunno/a può avere il potere di indicare le ORE ritenute necessarie per garantire il diritto allo studio e all’istruzione.
IL NUOVO GOVERNO, PURTROPPO, IN CONTINUITA’ CON IL PRECEDENTE, VUOLE ABROGARE QUESTA NORMA DI FATTO NEUTRALIZZANDO, ANZI AZZERANDO, I POTERI DEL GLHO IN ORDINE ALL’INDICAZIONE DELLE ORE DI
SOSTEGNO!

ECCO COME VUOLE FARLO

Nel testo del Dlgs 66 del 2017 (Decreto per la promozione dell’Inclusione degli alunni con disabilità) l’art. 18 comma 1 lettera a) prevede l’abrogazione del terzo e del quinto periodo del comma 5 dell’art. 10 Dl. 2010 n. 78, conv. in legge 2010 n. 122, cioè in parole semplici della norma di legge che attribuisce oggi i poteri al GLHO di indicare le ore di sostegno nel PEI (di fatto neutralizzando i compiti del GLHO, il quale non avrebbe più il potere di indicare le ore necessarie per l’alunno/a con disabilità).
Quindi il GLHO per la sua composizione pluridisciplinare e la partecipazione della famiglia, l’unico che conosce la storia, la vita, le capacità, le potenzialità dell’alunno/a con disabilità, non avrebbe più nessuno potere di personalizzare il PEI con riferimento alle ore di sostegno!
Nessun altro organo però può sostituire il gruppo GLHO!
Noterai che l’art. 7 del DLGS 2017 n. 66, “Piano Educativo Individualizzato” non prevede il potere del GLHO di indicare le ore, perché una volta abrogata per legge la norma che oggi attribuisce questo potere al GLHO, quest’ organo finirà per occuparsi di altro!
Non avrà più il potere di indicare le ore di sostegno necessarie per l’alunno/a con disabilità!

Tutto ciò però è gravissimo perché è illegittimo, lede il diritto fondamentale degli alunni con disabilità allo studio e all’istruzione; le famiglie perderebbero un punto di riferimento fondamentale per la vita dei loro figli, dove potersi confrontare nell’ambito della redazione del PEI per l’indicazione delle ore di sostegno ai loro figli. Qualora ciò dovesse avvenire porterebbe ad una lesione irrimediabile dei diritti degli alunni con disabilità e un taglio probabilmente molto rilevante di docenti di sostegno, perché tale tentativo è illegittimo.

Ciò determina un abuso palese sia dell’oggetto della delega, sia dei principi e criteri direttivi contenuti nella legge 107/2015 legge sulla buona scuola), che non (ha mai previsto un ipotesi di tale genere, né può ritenersi che il potere del governo possa estendersi fino al punto di ledere irrimediabilmente i diritti costituzionali degli alunni con disabilità.
Nessuno dei criteri o dei principi direttivi, per non parlare dell’oggetto della delega, contenuti nella lettera c) del comma 181 L. 107 del 2015, fa riferimento alcuno alla possibilità per il legislatore delegante di intervenire normativamente sulla possibilità di neutralizzare il potere del GLHO nell’ambito della redazione del PEI, un potere giuridico sostanziale attribuitogli per legge, quale è quello di indicare le ore necessarie ed effettive di sostegno, che ogni singolo alunno/a ha diritto a usufruire seconda la necessaria personalizzazione caso per caso, che, solo questo specifico organo che conosce la storia e la vita dell’alunno/a, è in grado di realizzare in collaborazione con la famiglia.
Tale operazione è manifestamente illegittima, non è possibile operarla, qualunque siano le ragioni che impongono la soppressione dei poteri del GLHO nell’ambito della redazione del PEI, con specifico riferimento all’ indicazione delle ore di sostegno necessarie, quand’anche fossero, come temiamo, ragioni di carattere finanziario, si andrebbero a scontrare con i limiti invalicabili che i diritti fondamentali impongono al legislatore, come ha più volte ha ribadito la Corte Costituzionale affermando che: “ i diritti sociali sono diritti fondamentali;
l’art. 38 è norma vincolante per il legislatore; un diritto fondamentale costituisce un
limite invalicabile alla discrezionalità del legislatore che è tenuto a renderlo effettivo,
affinché la sua affermazione non si traduca una mera previsione programmatica, ma venga riempita di contenuto concreto e reale (Cost. n. 80/2010 e 2016/275).
Gli alunni con disabilità e le famiglie sarebbero privati i primi di un loro diritto certo e soggettivo, le famiglie di uno strumento di tutela qualora il diritto dei loro figli venisse negato!
Si determinerebbe con molta probabilità un taglio notevolissimo di posti sul sostegno per i docenti specializzati, malgrado i dati dello stesso MIUR riportano una carenza di cattedre sul sostegno impressionante dovuta anche all’aumento ogni anno degli alunni con disabilità;
Dai dati MIUR emerge infatti che nell’ultimo anno 2016/2017, circa 51.949 docenti di fatto, (su cui si avvicendano ogni anno docenti precari specializzati, docenti di ruolo in assegnazione provvisoria e docenti non specializzati), hanno coperto cattedre sul sostegno.
Dunque le cattedre ci sono, i posti sul sostegno sono in abbondanza, gli alunni con disabilità crescono ogni anno, eppure il governo anziché stabilizzare tutti i docenti precari specializzati e di ruolo specializzati su tutti i posti disponibili sul sostegno e garantire in questo modo una vera ed effettiva continuità didattica, mira a togliere i poteri al GLHO, non vuole che sia quest’ organo a dare le ore di sostegno agli alunni con disabilità, vuole che sia un organo amministrativo ( il GIT?), (la commissione prevalentemente sanitaria che dovrà redigere il profilo di funzionamento?) a indicare le ore di sostegno, (cioè un organo periferico del MIUR il primo e a prevalenza sanitaria il secondo!), che non conoscono nessuno degli alunni con disabilità e dovrà stabilire le ore che saranno necessarie tenendo conto delle esigenze di risparmio delle risorse.

PER TUTTO CIO’ CHIEDIAMO:

Al Sig. Ministro dell’ Istruzione, della Ricerca e dell’ Università, Prof. Bussetti, che noi non ci stiamo, non commetta l’errore di portare avanti la neutralizzazione dei poteri del GLHO con riferimento all’ indicazione delle ore di sostegno necessarie per gli alunni con disabilità. Lei sa bene come noi, essendo stato un docente di sostegno, che non esiste nessun altro organo che può sostituirsi al GLHO in questo compito delicatissimo per la vita degli alunni e per la garanzia del loro diritto allo studio, all’ istruzione e all’inclusione scolastica.
Pertanto le chiediamo di sopprimere l’art. 18 del Dlgs 66 del 2017, nella parte in cui mira ad abrogare la norma di legge che oggi attribuisce al GLHO il potere di indicare le ore di sostegno, riconoscendogli i medesimi poteri che oggi questo organo ha per legge e riconsegnando alle famiglie i diritti per i loro figli.

SE VUOI FERMARE QUESTO ATTO DI GRAVE ILLEGITTIMITA’ – SE VUOI TUTELARE GLI ALUNNI CON DISABILITA’ – SE VUOI GARANTIRE CHE NON CI SIANO PROBABILI TAGLI CONSIDEREVOLI NELL’ORGANICO DEL SOSTEGNO – CHIUNQUE TU SIA GENITORE – DOCENTE – OPERATORE
SANITARIO – ASSISTENTE ALLA COMUNICAZIONE E AUTONOMIA –
ASSISTENTE IGIENICO PERSONALE – PERSONALE ATA – PERSONALE
AMMINISTRATIVO – SEMPLICE CITTADINO – ASSOCIAZIONE DI FAMIGLIE
– ORGANIZZAZIONE SINDACALE - CHE VUOLE UNA SCUOLA
EFFETTIVAMENTE INCLUSIVA E TUTELANTE PER I SOGGETTI PIU’ DEBOLI.

FIRMA LA PETIZIONE!
Facciamo sentire alta la nostra voce urlando:
GIU’ LE MANI DAL GLHO – GIU’ LE MANI DAL PEI!

IL COMITATO DI GENITORI
Rossella Proietti Gianluca Bacconi  Giovanni Broccoli Fabio Paternoster Isabella Moschetta Salvatore Sgarra Camillo Galante Sofia Galante Giuseppe Galante Pieralba Navarra Annalisa Navarra Donatella Navarra Silvana Navarra Illuminata Navarra Girolamo Navarra Anna Accardi Mattia Pizzo Giampaolo D’Anna Vincenzo Barone Laura Padovano Rosario Padovano Filippo Orlando Giovanni Orlando Marianna Di Benedetto Alessandra De Matteo Claudio Gallina Patrizia Amato Marcello Tessitore Maria Fazzin Giuseppa Capizzi Rosaria Agata La Piana Guglielmino Antonino Alessio Campagnino Floriana Nipitella Alfio Russo Cettina Gurgone Loredana Pane Francesca Marcellino Adriana Tomaselli Maria Grazia Calabria Lucrezia Quadronchi Lucrezia Di Dio Carmela Marletta Stefania Accolla Sabrina Angelico Giancarlo Spadaro Carmela Pitruzzello Camillo Grasso
Carmela Grasso Sabrina Lazzaro Mreana Mariana Corina Carmela Lagò Stefania Cantone Antonina Di Francesco 
Roberto Serrano Luisa Burrafato Maria Musumeci Anna Rapisarda Amedeo Abate Maria Patrizia Magri Franca Loi Daniela Tabò Sanfilippo Rosaria Sciacca Emanuela Di Mauro Clelia Maria Duff Antonino Santagati
Maria Cristina Timpanaro Biagia Russo Ermanno Saraceno Lyudmilla Markova Veronica Costa Antonino Lo Giudice
Manuela Gibilterra Martina Ravè Francesca Modica Agata Petruzzello Sara Baccio Alessandra Tutino Luca Bonomo Maria Tedesco Graziano Granata Calogero Magro Rossella Monaco Giuseppa Fazio Luigi Albani Giuseppe Mirabella Giuseppe Meli
Marcella Micciulla Maurizio MilazzoMarcella Alessi Salvatore Scatà Rossana Passanisi Antonio Fasano Giuseppe Pasqua Rosanna Sgroi Giuseppa Capizzi Giovanni Limer Lucia Gulino Carmen Fruciano Giuseppe Lanteri Barbara De Lisi Josè Carmelo Belluso
Sebastiano Sicuso Cristina Pasqua Pinuccio Mandolfo Concetta Castiglia Gaspare Leone Teresa Marino Sebastiano Sicari Rossella Di Pietro Leonardo Murano Daria Cipriano Agnese Maria Stiliato Rossella Sole
Kingsley Ehigiegba Efosa Osato Sebastiano Giudice Maria Luisa Spinali Salvatore Paradiso Deborah Lantieri Domenica Zappalà Gianluigi Pisano Edoardo Gambardella Concetta Arena Clara Damiano Antonino Trovato Elisabetta Pimpolari Fabio Pacciani Fabiola Pacciani Davide Pacciani Veronica Abete Piero Pimpolari
Flavia Fassone Elisa Conti Fernanda Maurizi
DAVIDE CONTI SANDRA MAZZENGA MARIA MAZZEGA DUILIO MAURIZI GIOVINAZZO MARIA CRISTINA DESIREE NAURIZI
BEATRICE MAURIZI LUCA LUPICUTI MARIA PIA PINCI ROBERTO LUPICUTI Tiziana di Stefano Emanuele Giordan Luigi luciani Nicola dante Stefano Maggi Visani Giorgia Giuseppina Nuzzi Muzi StefaniA Elisa Artosi Stefano Fusco Adriana Palmacci Valeria Chiolle Matteo Chiocchio Magistri Marika
Stefania paoletti Angelo Maurizi Comazzetto AlessandroComazzetto Virginia Schiavon Bruna Giacon Tiziana Giacon Rita Comazzetto Giulia Marianelli Emilio
Barbara Bruni Serena Bruni Ignazio Mastino
Valentina Golini Valeria Golini Vito Scalisi
Alessandra perilli Renata Mirulla Fabrizio Avico Alessia Mirulla Sabrina Ottaviani Sara Gabellini Sepe Alessandro Mazza Sara Bergomi veronica Machnio Bernadeta Vivona Caterina Fagiani Veronica
Coluccello Sergio. Breda Nadia Migliaccio Tommaso Zanarini Chiara Alberti Luca Graziella Russo Teresa Reale Lucia Agati Francesco Capizzi Carmela Calogero Adelaide Cleonice De Dominicis Maria Antonina Adornetto Gianni Sicari Ileana Cappiello Ielsa Speciale Carmelo Tringali Trigilio Lucia Concettina Saraceno
Angela Maria Blandino Giuseppe Gattuso Luigi Poti Elena Risetti Salvatore Patania Carmela Longo Silvia Antonella La Manna Cinzia Valeri Giuseppe Di Natale
Adriana Monici Bella Filomena Firmo Benigno Rotella Laura Di Dio Massimo Padovani Roberta Pinto Roberta Giordano Salvatore Bocchino Carmela Di Rosa
Sabrina Di Rosa Armando Zerbini Cornelia Komar Massimo Grande Carlo grande Serena Cancemi Alessandro Capobianchi Marcello Dell’Albani Angela Nastasi
Giovanna Tramontano Roberto Sirci Benedetta Tramontano Maria Savarese Manuela Valente Chiara Cupidi
Giustina Cannova Caterina Cannova Letizia ScrofanoRoberta Soncini Paolo Padovani sr David Padovani Luciana Padovani Paolo Padovani jr Lorena Spada Alessandra Melisi Roberto Arduino Angiola Nini Rotella
Carolina Graziani Grazia Magro Laura Orvieto Carmelo Aprile Vincenza Campisi Idillia Rossitto Ilenia Cancemi Isidora Presti Licia Gulteri Maria Chiara Basile Maria Rita Scinitti Nadia Santoro Rita Inturri Rosanna Arizza Rosaria Amato Sebastiano Gulteri Ermelinda Millone Michela Scarcelli
Ilaria Fortunato Alessia sperandio Domenico Mastrangeli Laurentia Oprea Laura Gianquitto Salvatore Scuderi Concetta Crispi

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