No alla privatizzazione dei servizi della Biblioteca Primo Levi di Avigliana

No alla privatizzazione dei servizi della Biblioteca Primo Levi di Avigliana

Lanciata
13 maggio 2018
Petizione diretta a
Sindaco di Avigliana (To)
Firme: 357Prossimo obiettivo: 500
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Perché questa petizione è importante

Lanciata da Comitato contro la privatizzazione della Biblioteca Primo Levi di Avigliana (To)

“NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELLA BIBLIOTECA PRIMO LEVI DI AVIGLIANA.
la cultura non è privata, non priviamoci della cultura”

Preso atto che:
                                - nella delibera di giunta 277/2017 “ revisione dotazione organica ricognizione annuale delle eccedenze di personale e programmazione del fabbisogno del personale triennio 2018/2020” si dice:
“….a seguito di concessione di nulla osta per mobilità in uscita appena concesso a dipendente di cat. B3 addetto alla biblioteca, previsione di non coprire detto posto, mediante esternalizzazione parziale dei servizi relativi”                          
                                      - nel VERBALE DI DETERMINAZIONE N. 747 DEL 29/11/2017 OGGETTO : ESTERNALIZZAZIONE PARZIALE SERVIZI BIBLIOTECARI E CULTURALI. SPERIMENTAZIONE AREA AMMINISTRATIVA Cultura Turismo e Servizi alla persona, la Giunta Comunale, con proprio atto deliberativo n° 270 del 13 Novembre 2017, ha stabilito di concedere l'autorizzazione alla mobilità verso altro Ente di una propria dipendente addetta alla Biblioteca Civica a partire dal 1° Dicembre 2017; 
                                       - che l'Amministrazione Comunale sta valutando la possibilità di procedere all'esternalizzazione parziale del servizio di Biblioteca Civica ed attività culturali connesse; ......
- che si ritiene che una sperimentazione semestrale sia propedeutica a stabilire l'opportunità di procedere ad un'esternalizzazione definitiva ed a costruire quindi di conseguenza un disciplinare di gara confacente alle esigenze inserendo anche una serie di attività culturali aggiuntive;

SI COSTITUISCE IL COMITATO SPONTANEO VOLONTARIO:

NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELLA BIBLIOTECA PRIMO LEVI DI AVIGLIANA
"la cultura non è privata, non priviamoci della cultura" 

che lancia questa petizione al Sindaco di Avigliana

per ottenere  quanto segue:

• impedire la privatizzazione, anche di parte dei servizi della biblioteca comunale Primo Levi di Avigliana 
• ovvero impedire e fare pressione contro il bando di affidamento dei servizi della biblioteca a ditte o cooperative esterne,
• chiedere che venga progettato e pubblicato un bando di concorso per l’assunzione di un bibliotecario da reinserire nell’organico del Comune o per trasferire personale già in organico.

La Biblioteca Civica Primo Levi è una componente fondamentale del patrimonio sociale e culturale della comunità aviglianese. Costruita con pazienza e determinazione, ha assunto la dignità di un vero e proprio bacino di conoscenze, documenti, materiali e saperi di valore identitario.
La decisione assunta recentemente dall'Amministrazione Comunale di privatizzare la gestione di parte del servizio bibliotecario costituisce quindi una ferita inferta all'intero corpo sociale e all'investimento che questo ha fatto negli anni perché questo istituto acquisisse il profilo di un BENE COMUNE NON NEGOZIABILE.
I cittadini sopracitati, costituiti in Comitato, ritengono che la gestione del cuore di servizi che riguardano i fondamentali diritti della persona (alla salute, alla cultura, ecc.) debba restare in mano pubblica. Il servizio bibliotecario è parte essenziale della formazione dei cittadini e la responsabilità delle Istituzioni rispetto a questa missione non può MAI essere attribuita a aziende private.
LA BIBLIOTECA È UN BENE PUBBLICO, le Biblioteche sono, per nascita e per gestione, BENI COMUNI e il patrimonio è inalienabile.
La Biblioteca ha risposto pienamente in questi anni alla capacità di essere luogo di prestito, di lettura, di scambio di idee e proposte formando un TESSUTO CULTURALE intrecciato alla scuola e alle altre realtà di tutta la zona.
Pur con la consapevolezza del regime di ristrettezze economiche richiamato dall’Amministrazione Comunale, riteniamo fondamentale che l’impostazione pubblica venga sempre consolidata, in particolare nell’ambito di servizi delicati come la gestione della biblioteca comunale, e che sia DOVERE dell’Amministrazione coinvolgere i cittadini in un dialogo capace di trovare soluzioni e vie nuove.
Per tutte queste ragioni, i cittadini costituitisi in Comitato pensano che la comunità Aviglianese congiuntamente a tutti gli utenti e amici della Biblioteca, debbano far sentire la loro voce di protesta, per indurre l'Amministrazione Comunale a ripensare questa grave scelta.

In sostanza i cittadini firmatari  chiedono che la Biblioteca non sia gestita da una cooperativa/azienda privata e che sia indetto un bando per assumere una persona qualificata tramite CONCORSO PUBBLICO e quindi per titoli e merito, oppure, in alternativa, che sia formato e trasferito alla gestione della biblioteca personale già in organico.

I firmatari si dichiarano intenzionati a promuovere ogni iniziativa utile e necessaria volta a tutelare il bene comune della cultura, il valore del patrimonio bibliografico, sociale, culturale delle biblioteche come bene comune e la necessità che le amministrazioni non rinuncino al primato della cultura e alla gestione della stessa, 

 

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Decisori

  • Sindaco di Avigliana (To)