Contro lo sfruttamento di animali nella pratica dell’accattonaggio
Contro lo sfruttamento di animali nella pratica dell’accattonaggio
Perché questa petizione è importante
I sottoscritti cittadini firmatari presentano alla S.V., ai sensi dell’art.9 dello Statuto del Comune di Milano, la seguente petizione “Contro lo sfruttamento di animali nella pratica dell’accattonaggio” nel testo allegato alla presente, affinché venga data risposta alla stessa entro 45 giorni dal ricevimento al protocollo generale dell’ente.
premesso che
- il Regolamento comunale di tutela degli animali, all’artt.4 c.9, vieta di “possedere animali in numero o condizioni tali da causare problemi di natura igienica o sanitaria, ovvero da recare pregiudizio agli animali stessi o alle persone”;
- il medesimo Regolamento, all’art.18.c.1, vieta di “esibire, durante la pratica dell’accattonaggio, cuccioli di età inferiore ai quattro mesi, animali sofferenti per le condizioni ambientali in cui sono esposti, o comunque animali tenuti in modo tale da suscitare l’altrui pietà”;
- la violazione dei suddetti divieti comporta l’applicazione di sanzioni pecuniarie amministrative da un minimo di 100 euro ad un massimo di 500 euro:
i sottoscritti chiedono che il citato Regolamento sia modificato nel senso a) di estendere le sanzioni pecuniarie anche ai casi in cui siano esposti animali di età superiore ai 4 mesi; b) di prevedere il sequestro amministrativo di tutti gli animali comunque utilizzati durante la pratica dell’accattonaggio; c) di escludere dall’applicazione di tale provvedimento gli animali regolarmente detenuti dalla persona priva di fissa dimora, che non li sfrutta.
PETIZIONE CHIUSA
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Decisori
- Giuliano PisapiaSindaco di Milano