Firma per bloccare la cementificazione al Nassar (Parona), in un'area di esondazione.

Firma per bloccare la cementificazione al Nassar (Parona), in un'area di esondazione.

Lanciata
20 gennaio 2018
Petizione diretta a
Giunta Comunale di Verona
PETIZIONE CHIUSA
Questa petizione aveva 884 sostenitori

Perché questa petizione è importante

Lanciata da Giorgio Massignan

Il 18 dicembre scorso gli uffici dell’Urbanistica del Comune di Verona hanno rilasciato ad Adige Jewels l’autorizzazione a lottizzare e il permesso a costruire sulla famigerata area esondabile del Nassar alle porte della città, a pochi metri dall'Adige, confinante con la campagna, dove esiste ancora uno dei rari casi di rapporto senza soluzione di continuità tra il terreno coltivato e le rive del fiume. Tutto questo a due giorni esatti dalla decadenza del PUA (Piano Urbanistico Attuativo), approvato dal Consiglio comunale di Verona il 20/12/2007 con validità 10 anni.
Purtroppo, lo sventurato rapporto tra il fattore politico e quello degli affari, che ha prodotto e sta ancora producendo le scelte d’uso del territorio, rimane il meccanismo che determina la pianificazione urbanistica. Meccanismo perverso che ha causato l’enorme sviluppo dell’urbanizzazione, violentando e modificando la morfologia del suolo, privandolo della sua naturale capacità di assorbimento delle acque e di trattenimento della terra.
Nonostante la situazione di alta criticità del nostro ambiente naturale, il Piano degli Interventi della vecchia giunta comunale ha accolto il progetto P.A.Q.E. (Piano d’area del Quadrante Europa), denominato Porte della Città al Nassar di Parona. In un’area d’intervento di 72.399 mq. è prevista una colata di cemento per costruire 11 fabbricati alti 11 metri con una superficie coperta di 6.780 mq. per la residenza e 2 fabbricati sempre di 11 metri, con una cubatura di 24.930 mc. per una superficie coperta di 3.110 mq. di direzionale e commerciale.
Autorizzare le costruzioni in una zona di esondazione è incosciente. Il fiume subirà un’ulteriore canalizzazione, velocizzando le sue acque, rendendole così più pericolose per le aree a valle.
Nel rispetto di quanto ha stabilito recentemente la Corte Costituzionale, il paesaggio deve ritenersi «un valore primario ed assoluto», che «precede e comunque costituisce un limite agli altri interessi pubblici» (sentenza n. 367 del 2007).

Questa petizione per bloccare l'ennesimo sfregio all'ambiente sarà recapitata al sindaco ed alla giunta del comune di Verona.

PETIZIONE CHIUSA

Questa petizione aveva 884 sostenitori

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Decisori

  • Giunta Comunale di Verona